Sellaronda, il giro dei quattro passi con gli sci. Percorso migliore, difficoltà, piccoli consigli ed esperienze personali di una “non esperta” nello sci. Come affrontare il percorso sciistico che attraversa 4 importanti passi delle Dolomiti: Passo Pordoi, Passo Campolongo, Passo Gardena, Passo Sella e ruota intorno al grande gruppo montuoso del Sella.
Sellaronda, dove sci e natura si fondono in circa 40 Km di percorsi panoramici nel cuore delle Dolomiti. Il Sellaronda Superski si snoda intorno al gruppo del Sella. Vi si accede dai paese di Canazei, Selva di Valgardena, Corvara e Arabba. Si può decidere di percorrerlo in senso orario (arancio) o anti orario (verde), troverete le frecce con i cartelli del colore scelto sulle piste. Quello arancio è a quote più alte e più sportivo, quindi, se non siete troppo sportivi come me, scegliete il percorso verde.
Premetto che non sono una grande sciatrice, ho iniziato a sciare insieme ai miei figli quando avevano 3 e 5 anni. Ora, gli anni sono passati e loro sono dei piccoli campioni ed io, una “regina delle nevi” . Così mi chiamano loro, e non per le mie doti sciistiche, anche perché, per qualche anno, ho deciso di non mettere gli sci ai piedi. Per quanto mi riguarda oltre alla scioltezza e la tecnica, la cosa che mi blocca è la paura. La paura di cadere e farmi male ma ciò che più mi preoccupa è l’altezza, soffrendo anche un po di vertigini. Ma non voglio farmi bloccare da questo e quindi, eccomi qui di nuovo con gli sci ai piedi. Dopo tre giorni e 9 ore di lezione collettiva sono di nuovo in pista con la famiglia e amici per affrontare i Sellaronda. Anche se, quando dall’alto guardo una pista più ripida, mi prende un attimo di ansia. Premesso questo, chiunque con un minimo di esperienza può percorrere i quattro passi. Avrete l’opportunità di ammirare dall’alto delle distese di neve, sentieri alberati, paesini magnifici e girare intorno a grandi complessi rocciosi tipici delle dolomiti. Entrare in uno dei molti rifugi tipici presenti. Noi abbiamo amato il rifugio Jimmy, con dei magnifici cuscini dove riposarsi e prendere il sole, o la baita Ciavaz, che ci ha accolto con un magnifico tagliere di speck ed il tipico pane. Dove il sole riscaldava le sdraie con le coperte fucsia ed un buon bombardino ha riscaldato il mio cuore. Da questo luogo assolato e cordiale abbiamo avuto difficoltà a proseguire il cammino.
SELLARONDA, GIRO DEI QUATTRO PASSI CON GLI SCI
Il percorso scelto per fare il Sellaronda è quello consigliato dal mio maestro di sci Bruno. Lo storico percorso di colore Verde.
La nostra partenza per percorrere il Sellaronda è dal paese di Canazei. Arrivati con la funivia al Pecol, prendiamo la cabinovia 104 per Toe. Poi la seggiovia fino al rifugio Sas Becé e da qui inizia il nostro percorso sugli sci vero e proprio. All’inizio un tratto di pista rossa, ma poi una bella pista tranquilla dove in alcuni punti bisogna mettersi ad uovo per arrivare fino alla fine. La nostra discesa, prendendo una seggiovia e poi una pista, prosegue fino ad Arabba. Mi raccomando di NON salire in direzione PORTA VESCOVO, perché per riscendere le piste non sono molto adatte a non esperti. Nere e rosse impegnative che vi metteranno in difficoltà e vi faranno faticare non poco, quindi, fate attenzione. Proseguiamo con due seggiovie e piste tranquille, seguendo i cartelli con la freccia verde. In alcuni punti delle piste azzurre molto semplici ed in altri rosse ma sempre non troppo impegnative o con piccoli tratti con un’altezza maggiore. Superiamo Colfosco, Passo Gardena fino ad arrivare a Selva di Val Gardena e la mia meraviglia quando entriamo al centro abitato con gli sci. Infatti quì, la pista passa tra le case del paese fino ad una sbarra dove, bisogna togliere gli sci per attraversare la strada e prendere la funivia fino a Ciampinon. Qui arriva il tasto Dolente, Purtroppo, una brutta discesa mi blocca, chiedo se posso scendere con la seggiovia e mi rispondono che non è omologata per la discesa. Io credo, vista la non eccessiva difficoltà delle altre discese, che se sul percorso c’è una pista troppo impegnativa, e può mettere in difficoltà delle persone, dovrebbero dare un’alternativa per oltrepassare quel punto. Comunque, mi sono fatta coraggio e piano piano ho superato la discesa e il restante della pista. Da qui delle piste molto semplici in cui abbiamo dovuto racchettare e altre in cui si poteva sciare tranquillamente, piano piano, siamo tornati al Toè.
Abbiamo attraversato paesaggi bellissimi, a volte senza neve e altre completamente innevati, con la vista su grandi complessi rocciosi tipici delle Dolomitio . E’ stata una magnifica esperienza che consiglio di fare a tutti. Mi raccomando di non avventurarsi se è il primo anno che si scia.
Per completare il giro occorrono 5/6 ore, ma tranquilli. Si possono fare anche due soste, come noi, al rifugio e rilassarsi un po al sole.
Ricordate che per evitare di rimanere bloccati sulle piste o comunque rischiare di non terminare il giro, dovrete raggiungere l’ultimo passo per le 15.30.
Percorso verde, antiorario per il Sellaronda
Impianti presi:
- 107 sass becè-pont de vaus
- 127 alpenrose. portados-arabba
- 8 arabba fly. arabba
- 5 burz arabba. arabba
- 6 le pale-bec de roces. dec de roces-campolongo
- 23 costaratta campolongo. costaratta-corvara
- 34 borest. corvara-colfosco
- 36 sodlisia colfosco
- 39 plans colfosco
- 40 frara passo gardena. frara-plan setus
- 42 val setus passo gardena. passo gardena-godner sock
- 41 cir passo gardena-dantercepies dantercepies-selva/wolkenstein
- 29 ciampinoi selva/wolkenstein ciampinoi-plan de gralba
- 45 piz seteur 1 plan de gralba-piz seteur
- 46 piz seteur 2 piz seteur-citta dei sassi
- 49 città dei sassi città dei sassi/steinerne stadt
- 55 sasso levante passo sella val salei-pian frataces
- 105 pian frataces-gherdecia
COSTI
Dolomiti superski, 55.00 euro adulti, 39,00 bambini, 1 giorno. Con l’abbonamento del Dolomiti superski potrete sciare nei 500 km di piste che toccano la Alta Badia, Val Gardena/Alpe di Siusi, Val di Fassa/Carezza, e Arabba/Marmolada. Si può sciare su piste famose come la Bellunese (Marmolada), Gran Risa(Alta Badia), Val Giumela (Val di Fassa) e Saslong (Val Gardena). questo il sito: https://www.dolomitisuperski.com/it
Noleggio attrezzatura sci 16,00 euro al giorno.
Naturalmente, maggiori sono i giorni di skipass e noleggio, e minore sarà il costo.
PERIODO MIGLIORE
Il periodo in cui siamo andati noi, cioè dal 19 gennaio, lo abbiamo trovato molto buono. Il freddo pungente faceva si che la neve sulle piste si mantenesse e i cannoni sparassero sempre neve fresca. Sulle piste le temperature erano sotto gli 11 gradi ma avendo avuto delle belle giornate di sole, non possiamo lamentarci. Andare in alta stagione fa lievitare i costi degli hotel, ski pass e noleggio, quindi è meglio tenersi al di sotto se si vuole risparmiare un pò. Andare alla fine della stagione si rischia di trovare troppo caldo e che la neve sulle piste sia troppo sciolta. Quindi? Stringete i denti e resistete al freddo, incrociate le dita per delle belle giornate di sole.
Allora siete pronti anche voi a percorrere il giro del Sellaronda!!