Il nostro viaggio alla scoperta di San Francisco continua, dalle case vittoriane prendiamo un bus ed arriviamo a Fisherman’s Wharf che è ora di pranzo e con tutti i ristoranti presenti che cucinano zuppe di granchio e crostacei, gli odori della frittura di pesce e del pane appena sfornato ci viene l’acquolina in bocca quindi decidiamo di prenderci una bella frittura di pesce. Nel guardare le zuppe di pesce servite in delle pagnottine di pane ti vien voglia di sederti e rilassarti gustandoti questo piatto molto invitante, ma purtroppo per visitare San Francisco abbiamo solamente oggi quindi non possiamo dilungarci troppo con i pasti.
Fisherman’s Wharf, originariamente un porto per i pescherecci ora vi si trovano centri commerciali, come il Pier 39 che è anche l’approdo preferito per i leoni marini, e un’attrazione per tutta la famiglia l’Acquarium of the bay; negozi di souvenir, abbigliamento, artigianato e curiosità si alternano a ristoranti di pesce. Dal molo 39 al 41 partono i traghetti per varie destinazione tra le quali spicca sicuramente Alcatraz, ci sarebbe piaciuto andare a visitarla ma con un giorno solo a disposizione è impossibile e comunque bisogna prenotare con largo anticipo. Al molo 45 si può salire a bordo del sottomarino della seconda guerra mondiale USS Pampanito.
Da quì passeggiatina, se così si può dire, fino a Telegraph Hill, vediamo la Coit Tower, il monumento ai pompieri, e ci dirigiamo alla Levi’s Plaza per visitare la sede della famosa marca di jeans e abbigliamento, che ha al suo interno una mostra sulla storia dei famosi jeans inventati a San Francisco. Da quì proseguiamo lungo l’embarcadero fino alla torre dell’orologio, ci dirigiamo verso il pontile dove possiamo ammirare il Bay Bridge, le navi ormeggiate ed i pescatori che si rilassano in una bella giornata di sole.
Ora ci dirigiamo verso Financial District , con i suoi grattaceli, per ammirare la Transamerica Pyramid , un palazzo a forma di piramide alto 260 metri.
Prendiamo il Cable Car in direzione Chinatown che è riconoscibile dalle costruzioni multicolore, dai tetti di alcuni edifici costruiti come pagode, dai lampioncini arancioni che riempiono il cielo sopra la strada, dai palazzi con i murales, i negozi tipici, i ristoranti, artisti di strada che allietano la giornata con le loro melodie ed i piccoli food, le frutterie, e le erboristerie che vendono ogni tipo di cosa che offre la natura per curarsi. Entriamo in un negozio ma l’odore pungente di petrolio e incensi ci fa uscire quasi subito.
A questo punto siamo veramente stanchi e devo dire che i ragazzi sono stati bravissimi a camminare senza fare storie. Prendiamo nuovamente il Cable Car e per riposarci decidiamo di fare un bel giro guardando dal finestrino la città che si muove intorno a noi, passiamo vicino alla Grace Cathedral che per metà è in ristrutturazione, poi ritorniamo al capolinea in Union Square. Piccola passeggiata per i negozi, non molto tranquilla a causa della gran quantità di senzatetto che chiedono le elemosina. Entriamo nel negozio delle Converse con l’aspettativa di trovare molte varietà di scarpe ma rimaniamo delusi, ci sono molti colori e basta, però c’è la possibilità di personalizzarle con una macchina che fa la stampa direttamente sulla scarpa; altro giretto per i negozi e poi via scendiamo le scale per prendere la muvi, la metro, in direzione Civic Center.
All’arrivo a Civic Center…….. be ve ne parlerò alla terza e ultima parte di San Francisco.
Alla prossima da Mony!!