Narni, 10 cose da vedere nella città Umbra in un giorno. Itinerario, mappa della città con percorso e monumenti da visitare. Una guida completa per scoprire la città che ha ispirato le “Cronache di Narnia”.
Con l’arrivo delle belle giornate, cosa c’e di meglio di una passeggiata fuori porta per sfuggire alla quotidianità? Per questa nostra passeggiata abbiamo scelto Narni, una cittadina al confine tra Lazio e Umbria, che mantiene tutto il fascino medioevale. Una cittadina che abbiamo già visitato un paio di anni fà, ma che volevamo rivedere. Una cittadina che regala angoli bellissimi e dove potrete fare delle bellissime foto. Ma Narni non è solo questo. Narni è storia, cultura, mistero, musica e ispirazione, si, ispirazione. Perché si crede che le Cronache di Narnia, l’omonimo libro, sia stato ispirato proprio da questa cittadina e dalla suo storia. Infatti da una chiesa del XII secolo fu scoperto l’ingresso ai sotterranei di Narni , nel 1979, da sei giovani speleologi.
DOVE PARCHEGGIARE
1– La nostra visita alla città inizia dalla strada Tiberina che ci conduce fino a Porta Ternata, un arco di ingresso con due torri merlate ai lati, che porta alla città. Qui troverete dei parcheggi gratuiti, anche se c’è ancora da camminare per arrivare al centro storico. Noi decidiamo di proseguire. A destra incontriamo una torretta, che è il monumento ai caditi, e da lì una strada conduce ai parcheggi più vicini al borgo. All’aperto si trovano dei parcheggi gratuiti, invece scendendo potrete trovare dei parcheggi coperti a pagamento. Da qui un ascensore vi porterà fino al centro di Narni, ma vi sono anche le scale. Altri parcheggi li troverete nella mappa che ho allegato.
COSA VEDERE, PERCORSO COMPLETO
2- Decidiamo di iniziare la nostra visita da Piazza Garibaldi, dove troverete dei bar e pizzerie se volete fermarvi l’appetito. In questa piazza si trova la Cattedrale di San Giovenale, visitabile ad orari, ed il Palazzo Vescovile. Un’arco tra di due monumenti conduce alla scoperta di Narni. Prendiamo la prima traversa a sinistra, che è anche la più caratteristica della città. Una scalinata in mattoni rossi e pietra sormontata da tre archi, è sicuramente la location più adatta per delle foto. In fondo a questa piccola salita si trova un Campanile, poi Piazza San Francesco con l’omonima Chiesa. Secondo fonti Francescane, Francesco d’Assisi passo per la città di Narni e vi operò dei miracoli guarendo un uomo paralitico ed una donna non vedente. Altri sei miracoli sembra si siano verificati nella città di Narni ad opera del santo. L’interno della chiesa è molto semplice, il soffitto in legno e le colonne con delle raffigurazioni del santo. Più avanti possiamo trovare anche il Palazzo Eroli che ospita il museo della città.
3- Palazzo Eroli, museo della città e del teritorio: in questo museo potrete trovare diverse sezioni, potrete interagire con i vostri bambini in giochi didattici che faranno vivere il museo in un modo diverso ed originale. Nella sezione Preistorica potrete trovare un sarcofago, donato dal collezionista Martinori negli anni trenta, realizzato in legno, appartenuto al sacerdote di Edfu, Ramose. La mummia, invece, è di una giovane donna morta di Tenia. Quì potrete ammirare materiali fossili e le zanne di Elephas Antiquus. La sezione Archeologica Romana e Medioevale ospita reperti storici della Umbra Nequinum e della Romana Narnia. Troverete una splendida pittura del XV sec. della vergine mentre ascolta le annunciazioni dell’Angelo. La caffetteria Roof Garden, presente nel museo dove potrete rilassarvi nella terrazza che affaccia sulle Gole del Nera.
4- Proseguendo il percorso si arriva ai giardini di San Bernardo, un angolo di verde circondato dalla pietra medioevale delle abitazioni, che affaccia nella gola e al di là si può ammirare L’Abbazia di San Cassiano alle pendici del monte di Santa Croce . Sul sito del museo si possono prenotare le visite guidate. http://www.turismonarni.it/
5- In questo giardino si trova l’ingresso per scendere ai Sotterranei di San Domenico. La Narni Sotterranea inizia da quì: la parte intima, segreta di Narni potrete scoprirla visitando i suoi sotterranei, dove potrete ammirare le cisterne d’acqua dei romani con i loro serpeggianti acquedotti. Le cappelle Ipogee affrescate costruite dai Longobardi o le chiese romaniche costruite sopra a quelle più antiche dai Benedettini. Questo e molto altro potrete trovare in questo fantastico percorso che ha ispirato le Cronache di Narnia. La visita guidata dura da un’ora a un’ora e mezza,I cani sono ammessi purché al guinzaglio . Con i biglietti di Narni sotterranea otterrai il 10% di sconto sui ristoranti convenzionati e il 20% sulla visita di Orvieto sotterranea. Informazioni e prenotazioni su http://www.narnisotterranea.it
6- Scendendo, subito a destra si trova l’Auditorium di San Domenico, dove spesso si tengono concerti. Anche quì possiamo trovare delle colonne affrescate. Subito dopo la Chiesa di S. Restituita del XVI secolo. Devo dire che perdersi in questi vicoli è veramente una cosa bellissima, si riescono ad ammirare degli scorci del paese che altrimenti non vedresti, poi, noi siamo degli assi nel perdersi e camminare.
7- Tornando nella Piazza dei Priori si può ammirare la loggia dei Priori ed il Palazzo Comunale, dove, al suo interno si trova la Mensa Ponderaria del 1597. La Mensa Ponderaria è costituita da un banco in pietra con delle vasche scavate al suo interno. Quì si controllavano le unità di misura a Narni.
8- Più avanti si trova il Teatro Comunale, costruito nel 1845, con una bellissima volta affrescata.
9- Riprendendo l’automobile si può arrivare alla Rocca Albornoz, su una collinetta circondata dal verde dove trascorrere delle ore all’aria aperta. Di recente la Rocca è stata restaurata. Questa fortezza, dimora di papi e cardinali, venne edificata nella seconda metà del XVI secolo, ha forma quadrata con torri e un cortile interno dove probabilmente si terrà la caratteristica Corsa dell’Anello che avviene a maggio, evento nel quale la città “ritorna” indietro negli anni del Medioevo con figuranti in costume e cavalieri a cavallo che devono centrare un anello. Sbandieratori, quelli di Narni sono molto famosi nella zona.
10- Ponte di Augusto, di epoca Romana, costruito nel 27 a.c., attraversava le gole del nera. Il ponte oramai quasi completamenti distrutto da terremoti e alluvioni, di lui ne rimane solo un’arco.
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