3 giorni nella Maremma Toscana per rilassarci alle Terme di Saturnia e vivere il parco in libertà sulla bellissima spiaggia bianca con una natura selvaggia, andare in bicicletta, a cavallo oppure semplicemente assaggiare i suoi piatti tipici.
La nostra vacanza nella Maremma Toscana è stata ideata per caso, un po’ per sfuggire alla routine quotidiana, un po’ per godere degli ultimi giorni liberi prima del rientro a scuola dei ragazzi.
Un nostro amico ci ha consigliato un agriturismo ad Alberese, vicinissimo al Parco Naturale della Maremma Toscana e devo dire che si è rivelato un ottimo consiglio, lo abbiamo trovato molto pulito, con le stanze comode e in una buona posizione per poter fare sia mare che terme. Ma partiamo dall’inizio!!
Primo Giorno nella Maremma Toscana. Il venerdì mattina di buon ora siamo partiti da casa alla volta dell’Argentario, per rivisitare quelle calette, tanto amate e vissute diversi anni fa. Arrivati a Porto Santo Stefano tanti ricordi ci sono rivenuti in mente, i bei fine settimana trascorsi qui, alcuni anche dormendo in macchina, la visita all’isola del Giglio, la gita in barca a Giannutri e Ventotene, il ristorante due pini dove mangiammo divinamente ed il moresco altro ristorante buonissimo. Ma abbiamo ritrovato quello che immaginavamo? Devo dire che molte cose sono cambiate, i ristoranti ancora ci sono ma la zona delle calette si è modificata in questi anni, un po’ la memoria, un po’ le nuove costruzioni, fatto sta che quello che ricordavano non lo abbiamo ritrovato.
Porto Santo Stefano ed il suo mare è sempre benissimo, una limpidità e dei colori che rispecchiano i nostri ricordi. Dopo aver girato tutte le calette, alla fine abbiamo deciso di scendere in una molto piccola è un po’ difficile da raggiungere, ma essendoci un po’ di vento era maggiormente riparata.
La vista dall’alto della caletta è molto bella, la discesa un po ripida e scivolosa è stata meno brutta di quanto pensavo, ma il pensiero di dover risalire mi ha fatto un po tremare. Una bella acqua ma con qualche alga, a causa del mare leggermente mosso, i ragazzi con le maschere si sono divertiti molto ed hanno visto dei bei pesci. La risalita è stata un po’ ardua ed ancora sento il dolore ai muscoli.
Visto che la giornata si è un po’ guastata ed il sole ha deciso di nascondersi tra le nuvole abbiamo deciso di passare il pomeriggio alle Terme di Saturnia, che da tanto tempo volevamo visitare ma non siamo mai riusciti in passato. Diciamo che la scelta del fine settimana in questa zona era dettata anche dalla voglia di vedere le Terme e, visto che il meteo era un po incerto, si è rivelata un’ottima alternativa al mare.
Da Porto Santo Stefano in circa 30 minuti siamo arrivati a Saturnia, mentre percorrevamo gli ultimi chilometri abbiamo visto delle automobili ferme sul ciglio della strada ed affiancandoci a loro siamo riusciti ad ammirare il mulino e le cascate delle terme dall’alto. Purtroppo in questa vacanza ho dimenticato la macchinetta fotografica, non è da me, quindi da questa distanza la risoluzione della foto non rende la bellezza delle terme viste da questa posizione.
Proseguiamo e in men che non si dica arriviamo all’ingresso dei bagni pubblici, cioè le Terme del Mulino. Parcheggiamo nel grande parcheggio pubblico e ci siamo stupiti del fatto che fosse completamente gratuito. Percorriamo circa 100 metri e subito possiamo ammirare le acque e le cascatelle. All’ingresso, messo in posizione strategica, il bar ristorante con le docce ed i servizi igienici, la cosa che ci ha stupito maggiormente e che per noi era la prima volta è stato vedere il distributore automatico di pizze tonde da asporto, con soli 3 euro una buona pizza fumante in pochi minuti è subito tua.
L’odore pungente di zolfo si fa sentire sempre di più, lasciamo la borsa con gli asciugamani in un angolo e subito ci dirigiamo in acqua, vi sconsiglio di portare cose di valore e se avete una custodia subacquea per inserire il telefonino è meglio. Dimenticandoci le scarpette, i sassolini presenti all’interno delle vasche ci danno un po fastidio ai piedi ma, l’acqua nelle vasche è abbastanza alta per galleggiare e saltando da una vasca ad un’altra arriviamo fin sotto la grande cascata, dove la potenza dell’acqua fa un forte massaggio, sempre se resistete al calore. Vicino alla cascata la temperatura dell’acqua aumenta notevolmente. Rimettendo le ciabatte ci dirigiamo in basso lungo il fiume, per applicare sulla pelle i fanghi neri naturali presenti, devo dire che mi hanno fatto anche un po “schifo”, passatemi il termine. Per essere il primo venerdì di settembre, con il tempo incerto, abbiamo trovato i Bagni abbastanza affollati.
Dopo una doccia in agriturismo decidiamo di andare a cena a Talamone, per vedere il paesino. Collocato leggermente in alto, si ha una bella vista del porticciolo. Il piccolo paese molto raccolto con diversi locali e pizzerie, essendo arrivati tardi lo abbiamo trovato un po assonnato.
La notte la trascorriamo nel nostro agriturismo prenotato ad Alberese, il Leccio, a gestione familiare. Pulito ed accogliente e con una buona colazione, siamo riusciti a trovarlo ad una buona cifra ed avevamo in dotazione delle ottime biciclette per arrivare al mare, 8 chilometri in mezzo al parco naturale della Maremma Toscana in una pista ciclabile tutta in pianura, sono state la cosa che ci è piaciuta maggiormente.
Secondo Giorno nella Maremma Toscana. La mattina, dopo colazione, bici pronte, asciugamani, acqua e si parte alla volta del mare, un bel mare. La spiaggia bianca libera e selvaggia ci ha accolto in una bella giornata, per ripararci dal sole abbiamo costruito una capanna con i tronchi di alberi trovati sulla spiaggia ed un telo grande che avevo portato . Abbiamo trascorso la giornata tra passeggiate, giochi sulla spiaggia e bagni nelle limpide acque della toscana.
Lasciata la spiaggia nel pomeriggio, dopo una doccia ci rechiamo a Scansano, mio marito amante dei vini voleva vedere dove si produce il rinomato morellino di Scansano. Arrivati al parcheggio prima della piazzetta, lasciamo l’automobile e ci dirigiamo all’interno delle mura del borgo. La prima cosa che ci ha colpito è un locale delizioso, una cantina, “la Cantina di Simone”, il borgo curato con una bella veduta sulla vallata e degli angoli graziosissimi, purtroppo dai primi giorni di settembre il paese smette tutte le attività festive e si riposa fino alla fine di settembre in cui festeggia il vino con una grande festa.
Per la cena ci dirigiamo al ristorante, la Trattoria Cupi da Francesca, consigliatissimo per mangiare dell’ottima pasta fatta in casa al cinghiale il tagliere dei salumi e formaggi e la famosa fiorentina, come c’è scritto sul cartello all’ingresso del ristorante, se andate di fretta questo non è il locale adatto a voi, niente di più vero. Al nostro arrivo abbiamo trovato anche la festa del paese con balli, canti e cibo a volontà, quindi se decidete di andare nella zona il primo fine settimana di Settembre potrete festeggiare tre giorni in allegria e gustare ogni sera piatti nuovi con un menu completo a 15 euro nella piccola ma graziosa festa del paese.
Il Terzo giorno nella Maremma Toscana la pioggia leggera ci fa decidere di lasciare la zona ed iniziare ad avvicinarci a casa, decidendo di fare alcune tappe lungo il percorso. Facciamo una sosta ad Ansedonia, frequentata da noi in passato, per far vedere ai ragazzi l’antico porto della città, abbiamo avuto la fortuna di incontrare una guida del luogo che ci ha spiegato tutte le dinamiche di pulizia del porto antico, siamo entrati, in sua compagnia, all’interno dello spacco della regina, una cavità che aveva la funzione in antichità di ripulire il porto, con lo sbocco al mare, e poi quando si è prosciugato si vociferava che fosse servito alla regina per una fuga, chi lo sà, comunque una bella esperienza e dei bellissimi ricordi da parte nostra.
La nostra seconda tappa della giornata è stato Capalbio, il sole è ritornato a trovarci e decidiamo di trascorrere qualche ore al mare, pranzare e poi intorno alle 14.30 recarci a visitare i Giardino dei Balocchi a 10 minuti da quì. Un parco costruito da uno scultore che si è ispirato alle opere di Gaudì.
La nostra vacanza sta giungendo al termine, l’ultima tappa che abbiamo trovato sul nostro percorso sono delle cascate immerse nel verde del boschetto nei pressi di Tuscania, Un cartello dell’agriturismo Poggio Colone con la fotografia delle cascate ci incuriosisce e decidiamo di fermarci a visitarle. Arrivati nel luogo troviamo dei ragazzi che stanno meditando illuminati da un raggio di sole e delle persone in disabije che fanno il bagno, ci sentiamo un pò fuori posto e decidiamo di andare via.
I Nostri 3 giorni nella maremma Toscana e limitrofi è terminata ma ha lasciata dei bellissimi ricordi e sicuramente la voglia di ritornare.