Lievito madre, perfetto per chi desidera mangiare il pane e la pizza, ma è intollerante al lievito di birra. Ottimo per un impasto più digeribile e ugualmente morbido. Qui, troverete il mio procedimento per ottenerlo.
Ebbene si, mi sono cimentata nel preparare il Lievito Madre.
Qualche anno fa, un’amico mi regalò il lievito madre e ogni due giorni preparavo il pane, con la macchina per fare il pane. Era buonissimo, molto leggero. Per noi era diventata un’abitudine fare colazione con pane e marmellata. Il profumo del pane appena sfornato, di mattina presto, invadeva la mia cucina e, iniziare così la giornata era bellissimo. Poi un giorno, la mia macchina per fare il pane ha deciso di abbandonarmi. Si è rotta. Da lì provai a farlo a mano ma, con i tempi strette che mi ritrovavo, iniziai a trascurare il mio lievito madre e morì. Purtroppo da quel momento smisi di fare il pane. Acquistarlo era sicuramente la cosa più semplice da fare.
La scorsa settimana, ho voluto provare a fare io stessa il Lievito Madre. All’inizio è stata dura, il lievito non cresceva e il mattino successivo alla preparazione mi ritrovavo una cosa molliccia, non molto lievitata. Piano piano, cambiando qualche procedimento, ho iniziato a trovare la strada giusta che mi ha portato, dopo 7 giorni, ad avere un lievito madre bellissimo. Il barattolo, dove era contenuto l’impasto, era completamente pieno, con moltissimi alveoli di aria. Contentissima della riuscita, non mi restava che dargli un nome, Gerry è il nome del mio lievito madre. Il nome del cagnolino che avevo quando ero bambina, morbido e puffoso, un pò come il lievito madre.
PROCEDIMENTO
Allora non mi resta che descrivervi i miei 7 giorni di preparazione del lievito madre, tra sbagli e felicità. La preparazione dell’impasto ho deciso che avverrà sempre di sera, ameno sono sicura di riuscire a portare a termine il mio impegno.
- Giorno. Ho impastato 100 g. di farina 0 e 50 g. di acqua tiepida. Ho posizionato l’impasto in un barattolo e praticato due tagli sopra per far prendere più aria all’impasto. Coperto con la pellicola trasparente. Ho fatto dei piccoli fori sulla pellicola, con uno stecchino, e posizionato uno spicchio di mela sopra. Ho lasciato l’impasto, vicino alle mele, fino alla sera successiva.
- Giorno. Ho prelevato 100 g. di impasto (che è un pò molliccio), eliminando la parte superiore, che rimane leggermente più dura. Aggiunto 100 g. di farina 0 e 50 g. di acqua tiepida. Il resto dell’impasto va buttato. Ho impastato il tutto per circa 8/ 10 minuti, fino a farne un panetto morbido, ma non appiccicoso. Lavato il barattolo con acqua bollente, asciugato e riposizionato l’impasto al suo interno. Come il giorno precedente, ho coperto con la pellicola forata e lo spicchio di mela. A riposo fino al giorno successivo.
- Giorno. Visto che il mio impasto non reagisce un gran che, decido di aggiungere del miele. Prelevo sempre 100 g. di impasto, il restante lo butto. Aggiungo 100 g. di farina 0 e 50 g. di acqua tiepida con 1 cucchiaino scarso di miele. Impasto il tutto e lo ripongo nel solito barattolo, lavato ed asciugato. Copro con pellicola forata e mela. Copro con 1 canovaccio.
- Giorno. Mi sembra che il l’impasto reagisca meglio questa volta. Prelevo sempre 100 g. di impasto, aggiungo 100 g. di farina 0 e 50 g. di acqua tiepida. Impasto bene e ripongo nel barattolo lavato ed asciugato. Foro la pellicola con la quale l’ho chiuso, pezzo di mela sopra e copro con il canovaccio.
- Giorno. Il mio impasto si gonfia. Raddoppia di volume, sono contentissima. Ripeto il procedimento, 100 g. di impasto, 100 g di farina 0 e 50 di acqua. Impasto il tutto e lo rimetto nel solito barattolo coperto come sempre.
- Giorno. Diciamo che il lievito madre si è formato. L’impasto è bello gonfio e con molti alveoli di aria. Comunque ripeto il procedimento di rinnovo del lievito madre e lo ripongo come sempre nel barattolo.
- Giorno. Il lievito è pronto. Questa sera il barattolo è completamente pieno di lievito madre. Sono riuscita finalmente ad avere il mio lievito. Adesso non mi resta che trovargli il nome più adeguato. Che sarà Gerry. Prelevo un pezzo di lievito madre, per preparare la biga, per sperimentare il mio primo pane. Il resto del lievito lo rinnovo e come al solito lo lascio a riposare.
- La mattina il barattolo con il lievito è pienissimo e decido di riporlo in frigorifero, ben chiuso con la pellicola. Impasto la biga con la farina di cereali e semi per fare il mio primo pane.
Consigli
Adesso che avete preparato il lievito madre bisogna imparare a gestirlo.
Se la pasta ha un odore un po acido, dovete continuare con il rinfresco tutte le sere.
Essendo un lievito giovane non avrà molta forza all’inizio, quindi per il momento non aspettatevi molte cose, le lievitazioni dovranno essere molto lunghe.
Man mano che il lievito matura, avrà più forza e i vostri lievitati saranno belli gonfi. Ci vorranno circa 30 giorni. Comunque ,se vedete che il lievito non reagisce bene, continuate con i rinfreschi.
Ricordate che per una buona e veloce lievitazione l’ambiente deve essere caldo. lievita meglio ad alte temperature , tra i 27 e 29 °C.
Se la vostra ricetta richiede il lievito madre liquido potete utilizzare: 100 g Lievito madre, 100-130 g acqua, 100 g farina e far lievitare.
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Conservazione del lievito madre
Se decidete di utilizzare il lievito madre tutti i giorni, non dovete far altro che ripetere il procedimento di sempre. Prelevare il lievito che vi occorre e rinnovare il rimanente.
Se decidete di non utilizzarlo un giorno dovete comunque rinnovare il lievito. Per aumentare la vostra quantità di lievito, raddoppiate la dose. 200 g. di lievito madre, 200 g. di farina e 100 g. di acqua.
Se decidete di voler utilizzare il lievito madre a giorni alterni o ogni due giorni, riponete il contenitore con il lievito in frigorifero, chiuso ermeticamente, dopo la lievitazione. Ricordatevi di rinnovarlo almeno 2 volte a settimana. Quando lo tirate fuori dal frigorifero, aspettate 1 ora prima di utilizzarlo. Dopo il rinnovo, fate lievitare 3 ore o comunque che raddoppia, e poi mettete in frigorifero.
Spero che vi sia di aiuto e riusciate anche voi a fare il vostro lievito madre. Questo è il mio primo pane, con farina ai cereali e semi, preparato con il lievito madre Gerry. Sicuramente devo migliorarmi, però, per essere la prima volta non mi lamento. Ricordate che, se utilizzate farine integrali o ai cereali, essendo più pesanti, lieviteranno di meno. Un saluto.
Che bello! Certo, per uno come me che ha difficoltà a fare persino un toast preparare il lievito madre rasenta un atto di eroismo. Certo è che il pane (ma anche la pizza, credo) preparato con il lievito madre deve essere davvero tutta un’altra cosa!
Ciao Simone, non è difficile ma un po’ lungo come procedimenti.
Il pane è molto più digeribile, poi io essendo intollerante al lievito, lo posso mangiare in tranquillità.
È più facile di quanto sembra. Anche un mio amico, stando a casa , lo ha preparato e sta imparando a fare il pane. 💪