Dopo aver visitato San Francisco, Yosemite National Park, le Sequoie Giganti, Furnace Creak, Death Valley, Las Vegas, Zion National Park, Bryce Canyon, Arches, Moab, Canyonlands ora ci dirigiamo a Mesa Verde.
Varcati i cancelli del parco, e, prima di arrivare al sito dobbiamo arrampicarci in cima al monte, da quì ci sono diversi chilometri di strada brulla, piena di alberi morti; sembra il paesaggio di un film horror. Guardando su internet scopriamo che un grosso incendio distrusse, anni a dietro, gran parte degli alberi della zona.
Arriviamo al sito che è pomeriggio ed abbiamo poco tempo per ammirare le abitazioni nella roccia dell’antico popolo Pueblo.
Ora ci dirigiamo verso DURANGO che dista circa 1 ora e mezza da Mesa Verde. Arrivati in città ci rendiamo conto di quando sia piena di vita, con i suoi saloon, i ristoranti terrazzati con la musica ed i negozi di souvenir. Pernottiamo in albergo, dopo un bagno in piscina riscaldata.Il mattino seguente facciamo un giro per la città, vediamo il treno a vapore che collega Durango a Silvertoon e degli edifici antichi.
Adesso si parte alla volta di CHAMA, l’ultimo braccio della ferrovia del Rio Grande. Quì ci sembra veramente di essere proiettati in uno di quei film western con la tipica stazione ferroviaria. Siamo già in New Mexico!!!!
Dopo un piccolo giro del centro ci dirigiamo a SANTA FE, una bellissima cittadina fondata dai coloni spagnoli, caratterizzata dalle strutture tipiche coloniali che ora ospitano musei e negozi di souvenir, di cappelli e negozi indiani, con appesi ai balconi i famosi peperoncini tipici del new mexico. Arriviamo che è ora di pranzo quindi decidiamo di fermarci in un ristorantino delizioso con un terrazzo grandissimo che si affaccia sulla Plaza, così mentre mangiamo possiamo ammirare la città che vive sotto di noi. Dopo pranzo facciamo un bel giro per la città, e vi assicuro che se c’erano le strade polverose ed i cavalli sembrava veramente di trovarsi in un film. Finiamo il giro della città con la visita alla chiesa di San Francesco d’ Assisi.
Lasciamo la città e ci dirigiamo ad ALBUQUERQUE dove, dopo circa 1 ora e mezza di viaggio arriviamo al nostro albergo che sono le 18.00. Scendiamo dalla macchina ed ancora fa un caldo asfissiante, +di 40 gradi, quindi i ragazzi decidono di entrare in sciopero e buttarsi in piscina per un bagno. Ci organizziamo ed usciamo per l’ora di cena a visitare la città, ma quando arriviamo alla parte vecchia ci troviamo d’avanti una città spenta, morta, con tutti i negozi chiusi. Leggiamo poi che alle 18.00 chiudono tutte le attività inclusi ristoranti e bar, con rammarico ci fermiamo ad un fast food semi deserto per la cena e poi a nanna.
Il mattino seguente, dopo un’abbondante colazione in albergo, andiamo a visitare la città vecchia di Albuquerque dove regnano imperterriti i peperoncini appesi ovunque. Bellissima con i suoi ristoranti tipici, i negozi di ceramica indiana e gli angoli pieni di colore.
Lasciamo la città in direzione CANYON DE CHELLY in ARIZONA a circa 3 ore e mezza di macchina, nella riserva Indiana. Uno squarcio in un deserto roccioso dove vi scorre il fiume, e la cosa che colpisce di più è proprio la vegetazione all’interno del canyon dove intorno si trova solo roccia rossa. Prendiamo un sentiero e scendiamo a piedi nel canyon, anche se la strada a mio parere non sia proprio sicura, anzi, quasi pericolosa, ma bellissima, sembra di camminare sopra a delle colline di seta; fino ad arrivare ai resti di antiche costruzioni Pueblo, le ANTELOPE HOUSE.
Risaliamo con fatica il canyon ed andiamo a vedere SPIDER ROCK, una roccia alta 245 metri.
Terminiamo il giro e poi ci dirigiamo a KAYENTA per il pernottamento, eccitatissimi perché l’indomani si andrà a vedere la famosa MONUMENT VALLEY.
Al mattino ci svegliamo e purtroppo abbiamo una brutta sorpresa, sta piovendo!!!!!!!!!!!!! Ci organizziamo con K-Way e ombrelli e partiamo alla volta del parco. In lontananza si vedono i monoliti, imponenti, ma la pioggia aumenta ed all’improvviso scende la foschia e non si vede più nulla. Arriva poi un indiano che ci avvisa che la strada è impraticabile, quindi svanisce quì il nostro sogno………………
Demoralizzati partiamo per la nostra successiva destinazione, il GRAND CANYON, preoccupati che anche lì non si riesca a vedere molto. Arriviamo al parco, giungiamo alla torre di Desert View ed infatti c’è molta foschia; quì non piove, anzi il sole fa capolino tra la nebbia ed illumina il canyon. Continuiamo il giro affacciandoci dai vari point, prendiamo il bus ed arriviamo ad Hopi Point per ammirare il tramonto. Nel proseguire il giro nel parco abbiamo anche la fortuna di incontrare degli enormi Cervi Muli che qui si aggirano liberamente. Be, devo dire che è stato emozionante!!!! Pernottiamo a Grand Canyon.
Il mattino seguente lasciamo l’albergo alla volta di SEDONA passando per OAK CREEK CANYON, una gola ricca di ruscelli, cascate e rocce colorate, come colore predominante c’è il rosso.
Arriviamo a SEDONA, una graziosa cittadina molto curata che si trova in una vallata circondata da monti di roccia rossa. Ci consigliano di andare a RED ROCK COUNTRY per ammirare la città dall’alto.
Dopo un pranzo veloce ci dirigiamo prima a MONTEZUMA WELL, un piccolo laghetto che i nativi d’America credevano fosse il luogo della creazione e poi a MONTEZUMA CASTLE NATIONAL MONUMENT, resti di costruzioni Pueblo scavate nella roccia.
Proseguiamo il viaggio in direzione PHOENIX. Facciamo una piccola sosta in un Mall, lungo la strada, per un pò di shopping poi via in albergo a lasciare le valigie e cambiarci per andare a visitare SCOTTSDALE.
La città è molto carina e curata, ma un pò deserta. Parlando con la proprietaria di un negozio capiamo anche il perché!!! Di giorno non esce nessuno, la città inizia a popolarsi al calare del sole perché le temperature sono troppo elevate, fa troppo caldo!!!!! Scottsdale forse è la cittadina che ci ha affascinato maggiormente per i saloon dove suonano musica country dal vivo, dove i locali sono tappezzati di banconote, targhe e cappelli, con gli sgabelli ai banconi e le luci soffuse, bellissima!
Facciamo anche un giro veloce a Phoenix ma devo dire che non ci è sembrata un gran che ,anche perché oramai era buio ed a differenza di Scottsdale che con il buio si popola, Phoenix si svuota.
A, dimenticavo di dirvi che siamo in Arizona meridionale e le strade sono piene di cactus giganti (Saguaro o cactus a candelabro) come nei film, gli stessi che si possono trovare sulle targhe delle auto,sulle calamite e cartoline di questo stato.
Purtroppo il nostro viaggio sta per terminare, ci sono rimasti veramente pochi giorni da trascorrere in America, adesso ci dirigiamo nelle città famose per il lusso ed il cinema, avete capito di cosa sto parlando??
Non perdete la terza ed ultima parte del nostro viaggio, vi darò anche dei consigli per affrontarlo al meglio anche con i bambini.
Alla prossima da Moniquella!!!!