Canepina un gioiello immerso nei castagneti dei monti Cimini, a soli 12 chilometri da Viterbo potrete trovare un centro storico ben curato e ricco di monumenti immerso in una conca boscosa irrorata da corsi d’acqua. Sorto in epoca medioevale in un territorio abitato dagli Etruschi.

Quanto mi piace passeggiare per i borghi in festa dove tutte le persone del paese si riversano per le strade, chi vende degli oggetti fatti a mano, chi biscotti, miele e liquori vari. Il profumo delle castagne arrostite sul fuoco, gli assaggini dei vari prodotti tipici e la musica che riscalda l’anima. Quando abbiamo del tempo libero tendiamo a goderci un po i borghi vicino casa, spesso andiamo alla ricerca di sagre e feste di paese ma se non ce ne sono trascorriamo un po di tempo passeggiando per le vie e curiosando in giro, questa giornata l’abbiamo voluta dedicare a Canepina che è un borgo vicino Viterbo tenuto molto bene e con tante cose interessanti da vedere, scopritele con me.

Canepina è un Comune della provincia di Viterbo che conta circa 3.000 abitanti. Il nome del paese deriva dalla pianta della Canapa, infatti nel passato il paese era ricoperto di piantagioni di questa materia prima.

Il paese di Canepina si trova sui monti Cimini e le sue campagne sono quasi interamente ricoperte da coltivazioni di Castagno, Olivo e Nocciole. Passeggiando per il paese noterete le sue vie interamente rivestite di una pietra che lo rendono molto caratteristico, queste pietro sono Rocce Basaltiche.

Al paese di Canepina è stata riconosciuta una medaglia di Bronzo al Merito Civile, infatti durante la Guerra Mondiale il paese fu colpito da un violento bombardamento da parte degli alleati che volevano colpire il ponte per bloccare la fuga ai Tedeschi in ritirata ma purtroppo quella bomba colpì il paese causando la morte di 115 persone, soprattutto donne e bambini.

Canepina, veduta dal Castello degli Anguillara
Canepina

 

Cosa vedere a visitare a Canepina

  • Castello degli Anguillara costruito intorno alla metà del XI secolo dagli esponenti della famiglia di Vico, potenti Ufficiali Prefetti di Roma, l’ultima famiglia ad averne il possesso però fu quella degli Anguillara. Caratterizzato da due torri di forma cilindrica, il castello fu eretto come presidio allora inaccessibile.
  • Canepina, Castello degli Anguillara
  • Chiesa collegiata di Santa Maria Assunta, chiesa principale del paese , costruita nel medioevo e ristrutturata tra il ‘400 e il ‘500, un edificio a tre navate con una bellissima facciata realizzata in blocchi di pietra rosa.
  • Canepina, chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta
  • Canepina, Chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta
  • Chiesa di San Michele Arcangelo, adiacente all’ex convento ora museo delle tradizioni popolari.
  • Canepina, Chiesa di San Michele Arcangelo
  • Canepina, Chiesa di San Michele Arcangelo
  • Chiesa di Santa Corona, dedicata alla patrona del paese, la chiesa più antica del paese situata in cima ad una montagnola.
  • Chiesa della Madonna delle Grazie.
  • Chiesa di San Giuseppe.
  • Museo delle tradizioni popolari, situato nel locale dell’ex convento dei Carmelitani risalente al seicento. La struttura ospita oggetti dell’antica civiltà contadina: aratri, zappe, telai e altri strumenti ormai del passato.
  • Canepina Ex Convento dei Carmelitani
  • Canepina, Museo delle Tradizioni Popolari
  • Canepina, Museo delle tradizioni Popolari
  • Canepina, Museo delle Tradizioni Popolari
  • Palazzo Farnese fatto costruire da Alessandro Farnese, che divenne papa con il nome di Paolo III, ora sede degli Uffici del Comune di Canepina.
  • Canepina, Palazzo Farnese

 

Cucina Tipica

Il piatto per eccellenza della cucina tipica Canepinese sono i Maccaroni o per meglio dire il Fieno di Canepina che viene tramandato da generazione in generazione fin dal Medioevo.

Il Fieno Canepinese è una pasta fatta a mano, sottilissima come il fieno, che ha come ingredienti acqua, farina e uova. Procedimento:  si impastano gli ingredienti e poi si fa una sfoglia di circa 0,8 mm, si arrotola su se stessa come per le fettuccine , poi viene tagliata sottilissima, come i capellini, e si lascia asciugare per una giornata. Per la cottura, la pasta si fa bollire per pochissimi minuti, poi si scola e si passa nell’acqua fredda, dopodiché di asciuga con un canovaccio pulito, per assorbire tutta l’acqua, ed infine si condisce. Il condimento tipico è fatto con carne macinata e pomodoro o funghi porcini.

Fieno Canepinese

 

Potete vedere anche Canepina, Sagra della Castagna e una domenica per Famiglie

Per informazioni potete guardare anche http://prolococanepina.altervista.org

 

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