Ogni volta che andiamo in montagna adoro entrare nei negozietti per scovare delle cose tipiche del posto, soprattutto per quanto riguarda la cucina.

Quando siamo andati in Val Senales, e più precisamente a Maso Corto purtroppo non avevo una grande varietà di negozi, quindi andavo quasi tutti i giorni nell’unico negozio di alimentari presente, non per fare acquisti per il giorno, visto che eravamo in albergo, piuttosto per scovare cose nuove.

Le mattine che avevo deciso di non sciare ma di andare a fare delle belle camminate, al rientro mente aspettavo gli altri per il pranzo mi recavo nella bottega e grazie alle commesse scoprivo continuamente cose nuove. Ho trovato una tisana buonissima ai frutti di bosco che solitamente si può trovare anche in altri siti montani, poi ho trovato dei buonissimi fiori commestibili, un formato di pasta particolare, salumi ed affettati vari, di cervo, di capriolo ecc ma sicuramente la cosa che mi affascinava di più era la cosmesi. In negozio erano presenti veramente tante varietà di creme, al latte d’asina, al capriolo, alla marmotta ecc. , rinfrescanti, emollienti, idratanti, distensive,ma quella che mi ha colpito maggiormente, sicuramente perché sono molto freddolosa e solitamente ho i piedi gelati, è stata una crema riscaldante consigliatami. Il commesso mi ha detto che la usa anche lui ed è molto efficace, nel barattolo c’è raffigurato un cavallo, e mi ha spiegato che un tempo questa crema veniva usata per riscaldare i muscoli dei cavalli prima di una competizione, non ho esitato e l’ho acquistata.

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Il mattino seguente non vedevo l’ora di provare la crema, l’ho applicata, come mi hanno indicato, e mi sono vestita ma sinceramente la prima cosa che mi è venuta in mente è stata ” ho preso l’ennesima fregatura o sola come si dice da noi”. Invece mentre stavamo facendo colazione ho iniziato a sentire un fuoco ai piedi, anche eccessivo, e vi assicuro che non sono stata mai così bene con i piedi in montagna in vita mia, nonostante sopra al ghiacciaio facesse un freddo gelido.

Un’altra cosa che amo della montagna è la diversità di cioccolate che puoi trovare, ci sono di tutti i gusti, alle fragoline, ripiene, fondenti, nere, al latte, al peperoncino, alle nocciole, alla mela ecc. Non so se l’avete mai assaggiate, ma sono squisite anche le mele fritte, sono come le patatine classiche ma hanno un sapore più dolciastro.

Un’altra cosa che adoriamo quando veniamo in montagna è assaggiare tutti i tipi di formaggi del luogo, quello di alpeggio, del ghiacciaio, più fresco, più stagionato, al fieno, alle foglie ecc. e solitamente ce ne torniamo a casa con una bella scorta anche di quelli perché mio figlio li adora.

E voi cosa vi portate dalla montagna?

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